Contadini, noi siamo senza ferie sperduti su terre di rovi increspate, braccia nude e facce abbronzate, ci stimiamo gente di terza serie. Curvi sui nostri trattori sotto il sole d’agosto bruciante al continuo ruonre assordante pensiamo a giorni migliori. Giovani con lo sguardo ardente cerchiamo un amore lontano una speranza che rassicuri il presente, un …
Volgo lo sguardo a stento sul vigneto fradicio, disselciato. Il tralcio rotto, macinato, il grappolo a terra, in un momento. Rami nudi come scheletri macabri, piangono al vento rimanenze delle foglie appiccicate ai vetri, come anime sparse nel firmamento. La nuvola impazzita, un ricordo: il tempo un attimo si è fermato, il grigio inverno è …
Nasce, fischia, sibila, langue, giace, tace, dal mare ai colli ai monti scavalca persino i ponti. Un fiocco di neve ruba al monte un pò imbronciato e lento adagio scivola lontano laggiù sul prato. Passa nella cupa stanza porta l’eco di una campana, tenue si perde in lontananza sembra quasi una voce strana. (Natale Seghesio …