Natale Seghesio è il contadino delle Langhe. “Il” contadino, nel senso che è il tipico esemplare emblematico di una categoria in estinzione di personaggi nel contempo affidabili e fantasiosi, legati all’antico e disponibili al nuovo, consci del declino di un mondo, ma speranzosi nel futuro. Natale, classe 1940, studia al seminario di Alba, si appassiona …
Introduzione di Piercarlo Grimaldi, Università degli Studi di Scienze Gastronomiche Sto leggendo le poesie di Natale Seghesio, un nome qualunque, una persona che non ho mai conosciuto. La voglia di interrompere la lettura è grande, vorrei telefonare, cercare di capire chi è l’autore per interpretare meglio la sua poetica. Ma è un gesto che non …
Prefazione di Maria Gabriella Contratto Non si può comprendere la Poesia di Natale Seghesio senza conoscere le Langhe. Questi luoghi hanno nella loro orografia sospesa e nella loro peculiare antropizzazione caratteri che riflettono la condizione umana nella sua profonda essenza. Le cascine sole a mezzacosta guardano alle montagne con la stessa enigmatica attesa dei Moai …
Guarda la natura: un soffio d’aria mattutina osserva, il sole spunta il tramonto non farà paura. Senti la voce del bosco: l’eterno silenzio, il mistero il rumore dell’erba che cresce il brusio di un uccello nascosto. Un fiore vicino a un ruscello, una piuma scaldare un nido, una briciola per un uccello il mondo è …
Lascia che il mio dolor si rinnovelli vedendo un cucciolo da cane abbandonato che il destino orbo di mamma ha segnato girovagar ai piè dei cancelli. Corre un bimbo felice i primi passi gioca per il cortile disselciato poi si ferma in mezzo ai sassi ma ormai il cucciolo ha notato. Un flebile lamento il …
Fine e silenziosa con tenue brusio lenta la pioggia scende sul rio. Piove sui campi, sui boschi, sui pini nelle cantine si sveglia il profumo dei vini. L’erba nei prati si rinnovella diventa giorno per giorno più bella. La nuvola passeggera è scivolata via mentre il sole si cinge ad asciugare la via. (Natale Seghesio …
Da un contadino se vai da mille problemi assillato. Da un contadino se vai in povera casa alloggiato. Da un contadino se vai anche se solo o mal sistemato. Tu cittadino di alto lignaggio anche se qui sei sol di passaggio, se accetti un bicchiere schietto e sincero se accetti un desco povero davvero un …
Città e campagna due mondi vicini e tanto lontani. Città e campagna un eterno contrasto un perenne dilemma. Da molti millenni insoluto problema. Si perde la fauna sfiorisce la flora e con tanto scempio va tutto in malora. La legge del progresso incalza a più non posso e se un dì ti fermi tutti ti …
Pomeriggio d’estate senza contrasto un filo di fumo grigiastro volteggia da un vecchio forno e si perde nei filari attorno. Due fascine scoppiettano allegramente imprigionate da mattoni rossi tagliate e legate precedentemente qualche mese prima, là dietro ai fossi. In una vecchia madia la pasta preparata incomincia a lievitare avvolta in tela bianca è quasi …
Buon anno, l’ultimo augurio d’un anno che va, il primo augurio d’un anno che torna. Un vecchio racconta, un bimbo ascolta, una stella appare, un’altra scompare. Il mistero del tempo puntuale si sussegue: tutti gli anni si nasce, tutti gli anni si muore. Buon anno a chi soffre al viandante che va a un cuore …