Nasce, fischia, sibila,
langue, giace, tace,
dal mare ai colli ai monti
scavalca persino i ponti.
Un fiocco di neve ruba
al monte un pò imbronciato
e lento adagio scivola
lontano laggiù sul prato.
Passa nella cupa stanza
porta l’eco di una campana,
tenue si perde in lontananza
sembra quasi una voce strana.
(Natale Seghesio – E le stelle giocano a scopone)