Buon anno,
l’ultimo augurio
d’un anno che va,
il primo augurio
d’un anno che torna.
Un vecchio racconta,
un bimbo ascolta,
una stella appare,
un’altra scompare.
Il mistero del tempo
puntuale si sussegue:
tutti gli anni si nasce,
tutti gli anni si muore.
Buon anno a chi soffre
al viandante che va
a un cuore in tempesta
a chi può far festa.
Buon anno al mondo
che così vecchio
è pur sempre bambino
un po’ tremante,
aspetta il mattino.
(Natale Seghesio – E le stelle giocano a scopone)