E’ iniziata la vendemmia a Cascina Gramolere, la prima varietà raccolta è il Dolcetto, poi in successione Barbera e Nebbiolo ché hanno tempi di maturazione diversi.
Negli anni passati, quando io ero bambino la vendemmia era una festa dove tutti lavoravano cantando in allegria e la sera ci si riuniva tutti intorno al tavolo a mangiare e bere e stanchi ma soddisfatti.
Dopo un anno di lavoro vedere quei bei grappoli scuri e gonfi finire delicatamente nelle ceste, allora di legno intrecciato, e sapere che poi la sapienza di mio papà li avrebbe trasformati in ottimo vino, dava a tutti un senso di grande felicità.
Per questo si faceva festa.
Fortunatamente l’andamento climatico di queste ultime settimane di settembre ha favorito una corretta maturazione dei grappoli e se continuerà così per almeno la prima metà di ottobre, il livello qualitativo si manterrà su uno standard piuttosto alto, peraltro come le ultime vendemmie.
Il mese di settembre è da sempre quello fondamentale per la maturazione perché la vite produce l’ultimo sforzo per portare più zuccheri possibile nell’uva, elemento fondamentale per la produzione del vino, il coronamento di un intero anno di lavoro.