Ciao a tutti, oggi voglio parlarvi di un argomento su cui i miei clienti spesso mi chiedono consigli: come conservare il vino.
Il vino è infatti un prodotto delicato che richiede particolari condizioni di conservazione per mantenere intatte le sue caratteristiche organolettiche, e si rischia di comprometterne la qualità a causa di piccole disattenzioni.
Immaginate: andate in una cantina, fate una degustazione, qualche vino vi colpisce in modo particolare e ne comprate una scatola.
Arriva il giorno della cena con gli amici, portate in tavola la vostra bottiglia e “assaggia qua che chicca che ho trovato nelle Langhe”… e il vino è completamente diverso da come ve lo ricordavate! O addirittura peggio, presenta sapori o odori sgradevoli.
Ma non preoccupatevi, per evitare questi incidenti basta osservare alcuni semplici consigli.
In primis, è importante tenere in considerazione che il vino va conservato in un luogo fresco, buio e con una temperatura costante. La temperatura ideale per la conservazione del vino è tra i 12 e i 14 gradi.
Una temperatura troppo elevata può accelerare il processo di invecchiamento del vino, mentre una troppo bassa può causare la formazione di cristalli di ghiaccio all’interno delle bottiglie, danneggiando così il vino stesso.
Bianchi e rosati, non sempre in frigo!
Per quanto riguarda i vini bianchi e rosati, questi possono essere conservati in frigorifero per alcuni giorni.
Però è importante evitare di tenerli troppo a lungo in frigorifero, poiché la temperatura troppo bassa può alterare le loro caratteristiche organolettiche.
Quindi Il mio consiglio è di metterli in frigo solo il giorno stesso, e per i tempi più lunghi regolarsi come per i rossi normali.
I rossi vanno solo in cantina?
I vini rossi, come il mio Dolcetto d’Alba Doc o il Barbera d’Alba DOC invece, possono essere conservati in cantina. Questi ambienti sono ideali per la conservazione dei vini rossi poiché hanno una temperatura costante e un’umidità adeguata.
Inoltre questi possono beneficiare della posizione orizzontale delle bottiglie, in modo che il tappo rimanga a contatto con il vino, evitando così l’ossidazione del vino stesso.
Molti di voi si staranno chiedendo: e se non ho una cantina?
Spesso molti appartamenti, soprattutto in città, non sono dotati di una cantina, ma non disperate!
In generale, è importante evitare di conservare il vino in prossimità di fonti di calore o di luce diretta, poiché questi elementi possono alterare il vino e causare il deterioramento delle sue caratteristiche organolettiche.
Quindi cercate una parte della casa che sia meno soggetta a sbalzi di temperature durante l’anno, magari in un ripostiglio o uno sgabuzzino.
Esistono poi in commercio delle cantinette elettriche di varie misure che permettono di controllare temperatura e umidità del vino, certamente non sono gratis ma negli ultimi anni si sono molto diffuse e i prezzi sono diventati più abbordabili.
Certo, ne vale la pena soprattutto per vini un po’ più importanti, e questo ci porta all’ultima tipologia:
Vini pregiati o di grande annata
Per questi vini è praticamente obbligatoria la conservazione in un ambiente adatto. Questo perché tali vini hanno bisogno di condizioni particolari per evitare che si deteriorino e per mantenere intatte le loro caratteristiche.
Oltre al discorso del valore economico in sé della bottiglia, bisogna anche fare un discorso di tempo.
Prendiamo ad esempio il mio Barolo DOCG. Questo vino come sapete viene messo in vendita dopo almeno 3 anni, è un vino strutturato e complesso, ma che può essere consumato anche subito dopo l’acquisto, dato che ha già appunto un minimo di invecchiamento che ne garantisce la maturazione.
Allo stesso tempo però per sua natura si presta all’invecchiamento, che porterà ad un’ulteriore evoluzione di tutti gli aspetti del vino, che sarà diversa e accentuata con il passare del tempo.
Quindi se prevedete di conservarlo per alcuni anni e non avete una cantina, vale il discorso delle cantinette refrigerate che abbiamo fatto prima: sono un investimento che vi permetterà di godere appieno della maturazione nel tempo delle vostre bottiglie preferite!
In genere se non è proprio possibile conservare il vino in un ambiente adatto, consiglio di berlo entro la stagione successiva all’acquisto, per evitare lo sbalzo di temperatura che subirebbe.
Spero che questi consigli possano esservi utili per gustare al meglio le vostre bottiglie, vi aspetto in cantina!