Di fianco alla Cascina Gramolere abita un simpatico signore che io definirei il tipico contadino langarolo, si tratta di mio zio Natale Seghesio.
Dall’aspetto sembra solo un rude contadino ma a sentirlo parlare si cambia radicalmente idea su di lui: possiede una spiccata anima poetica. Io come suo nipote e titolare della Cascina Gramolere ho deciso di pubblicare alcune sue poesie sul mio sito per aiutarlo nella vendita di un libricino che ha fatto pubblicare per beneficenza.
Scrivere con una goccia di un fiore, la vita che sboccia. Scrivere, in quest’attimo sfuggente i sentimenti di tanta gente. Fermati, osserva senza frenesia guarda, lunga è la via. Senti il rumore dell’erba che cresce il sole rispunta, un altro giorno nasce. Basta una goccia a dissetare un fiore. Basta una piuma a riscaldare un …
Anche di notte c’è chi a casa torna, c’è chi lavora. Anche di notte c’è chi prega, c’è chi veglia. Anche di notte la mamma culla un bimbo si trastulla. Anche di notte un bimbo nasce un vecchio muore. Anche di notte la luna corre il fiume scorre. (Natale Seghesio – E le stelle giocano …
Le quattro, un vuoto, l’insonnia: Io sguardo vaga un momento, sperduto nel silenzio. L’ultimo quarto di luna si perde vagando nel cielo sommesso, soffuso, un velo. Pallide nuvole immobili dormono come pecorelle senza tempo, quasi vedovelle. Il tormento di un’anima, monotona la vita scorre tra scoscese, profonde forre. Il passato e il futuro pensieri sommessi …
Un semplice sguardo costa un bel niente: una parola è un traguardo e fa felice tanta gente. Tu sei per me una rosa profumata un fiore che sboccia una cucina prelibata. Rubar per me vorrei i tuoi lineamenti a te poter donar i miei sentimenti. Ti vengo vicino, non so cosa fare. Comincia l’incanto non …
Poeta vagabondo sulle ali del vento mi fermo un momento e scruto il mondo. Dimentico gli affanni, mi gusto la vita lascio da parte i malanni, la cosa più gradita. Una penna vagabonda quasi scivola sull’onda mentre un limpido mare lontano quasi scompare. La Liguria e le sue colline, oleandri e quieti ulivi, un po’ …
Un cielo senza volto, indefinito, volteggia un fiocco di neve. Silenzio non c’è vento. Lontano l’orizzonte evanescente sfuma. Pallida la nebbia nasconde le colline avvolge nel silenzio le prime brine. (Natale Seghesio – E le stelle giocano a scopone)