Di fianco alla Cascina Gramolere abita un simpatico signore che io definirei il tipico contadino langarolo, si tratta di mio zio Natale Seghesio.
Dall’aspetto sembra solo un rude contadino ma a sentirlo parlare si cambia radicalmente idea su di lui: possiede una spiccata anima poetica. Io come suo nipote e titolare della Cascina Gramolere ho deciso di pubblicare alcune sue poesie sul mio sito per aiutarlo nella vendita di un libricino che ha fatto pubblicare per beneficenza.
Da un contadino se vai da mille problemi assillato. Da un contadino se vai in povera casa alloggiato. Da un contadino se vai anche se solo o mal sistemato. Tu cittadino di alto lignaggio anche se qui sei sol di passaggio, se accetti un bicchiere schietto e sincero se accetti un desco povero davvero un …
Città e campagna due mondi vicini e tanto lontani. Città e campagna un eterno contrasto un perenne dilemma. Da molti millenni insoluto problema. Si perde la fauna sfiorisce la flora e con tanto scempio va tutto in malora. La legge del progresso incalza a più non posso e se un dì ti fermi tutti ti …
Pomeriggio d’estate senza contrasto un filo di fumo grigiastro volteggia da un vecchio forno e si perde nei filari attorno. Due fascine scoppiettano allegramente imprigionate da mattoni rossi tagliate e legate precedentemente qualche mese prima, là dietro ai fossi. In una vecchia madia la pasta preparata incomincia a lievitare avvolta in tela bianca è quasi …
Buon anno, l’ultimo augurio d’un anno che va, il primo augurio d’un anno che torna. Un vecchio racconta, un bimbo ascolta, una stella appare, un’altra scompare. Il mistero del tempo puntuale si sussegue: tutti gli anni si nasce, tutti gli anni si muore. Buon anno a chi soffre al viandante che va a un cuore …
Il cane, un amico. Un amico, il cane vaga tranquillo nel suo recinto silenzioso, attento, lucido lo sguardo, irrequieto aspettando la sera. Il padrone lontano a lavorare, lui nel giardino ad aspettare. Non c’è fretta, per chi aspetta lungo è il giorno, calmo, senza vento. Passano i mesi e le stagioni, ma nel recinto il …
Un alito, un fruscio, un tremito vicino e lontano lo senti leggero, simile a un gemito di mille volti apparenti. È il vento, e sussurra a volte ingrossa la voce sull’onda azzurra indietreggia fino alla foce. È il vento, un albero scuote un fiore nell’erba accarezza spinge il ciclista su due ruote e al mattino …